Martina Bagnoli, Riccardo Falcinelli, Gianfranco Maraniello | Il futuro dei musei

Un dibattito a tre voci nel quale gli esperti ripensano il ruolo del museo alla luce dei nuovi linguaggi digitali e delle nuove forme di accesso.
 

  • 11 febbraio 2021 ore 18:00
  • gratuito

Conduce: Roberta Scorranese

Un dibattito a tre voci nel quale gli esperti ripensano il ruolo del museo alla luce dei nuovi linguaggi digitali e delle nuove forme d'accesso (dettate dalla pandemia). Un ripensamento delle pratiche museali che si interroga sui rapporti tra artisti, pubblico e opere. Gianfranco Maraniello approfondirà il ruolo del museo come piattaforma relazionale, ossia luogo di mediazione culturale tra artisti e pubblico, locale e globale, patrimonio ed evento. Riccardo Falcinelli prenderà in esame la trasformazione dell’opera in immagine dettata dai nuovi dispositivi, mentre Martina Bagnoli analizzerà le potenzialità della digitalizzazione delle collezioni.

 

Martina Bagnoli dal 2015 è la Direttrice delle Gallerie Estensi, uno dei trenta musei autonomi di interesse nazionale. Laureatasi in Storia dell’Arte a Cambridge, ha conseguito con lode il dottorato di ricerca alla John Hopkins University di Baltimora. Dal 1999 al 2001 ha lavorato alla National Gallery of Art di Washington DC. Precedentemente alla nomina di Direttrice a Modena, dal 2003 è stata curatrice capo di arte e manoscritti medievali presso il Walters Art Museum di Baltimora. Oltre ad essere autrice di volumi e pubblicazioni di Storia Mediavale, dal 2007 ha insegnato nel dipartimento di Storia dell’Arte della Johns Hopkins University di Baltimora. Presso le Gallerie Estensi di Modena ha dato il via a un progetto di digitalizzazione delle collezioni che mette in rete 15.000 opere d’arte su un’innovativa piattaforma digitale: Estense Digital Library.

Riccardo Falcinelli è un grafico e teorico del design. Dal 2012 insegna Psicologia della percezione all’ISIA di Roma ed è direttore di Progetto grafico, rivista internazionale di grafica edita dall’AIAP Associazione Italiana Design per la Comunicazione Visiva. Ha progettato libri e collane per i maggiori editori italiani tra cui Einaudi, minimum fax, Laterza, Carocci e ha raccontato la sua esperienza in Fare i libri: dieci anni di grafica in casa editrice (2015). Assieme a Marta Poggi è autore dei graphic novel Cardiaferrania, L’allegra fattoria (minimum fax) e Grafogrifo (Einaudi). Ha pubblicato inoltre Guardare, pensare, progettare (2011) sul rapporto tra neuroscienze e design, Critica portatile al visual design (2014), Cromorama: come il colore ha cambiato il nostro sguardo (2017) e Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram (2020).

Gianfranco Maraniello dal 2015 al maggio 2020 è stato Direttore del MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto. Ha diretto inoltre GAM - Galleria d’Arte Moderna di Bologna, poi MAMBO - Museo d’Arte Moderna di Bologna e infine l’Istituzione Bologna Musei. Nel 2006 stato curatore della Biennale internazionale d’arte contemporanea di Shanghai. È stato docente in Master presso la LUISS di Roma e l’Accademia di Brera. Nella sua attività curatoriale ha realizzato mostre, tra gli altri, di Morandi, De Chirico, Penone, Zorio, Calzolari, Guerzoni. Tra le sue pubblicazioni: Giuseppe Penone. Scritti (1968-2008) (con J. Watkins, Bologna 2009); Franco Guerzoni. Archeologia senza restauro (Milano 2015).

 

Foto: Monica Malagoli, mostra Ansel Adams - Ex Ospedale Sant'Agostino (2011)