Orari apertura:
sabato e domenica ore 11:00 - 19:00
mercoledì, giovedì e venerdì 11:00 - 13:00 | 16:00 - 19:00
Luogo:
Chiesa San Nicolò, all'interno dell'Ex Ospedale Sant'Agostino- entrata in Via Jacopo Berengario, 18 Modena
Entrata libera con Certificazione verde nel rispetto della capienza
L’installazione nasce dalla riflessione del collettivo auroraMeccanica sul rapporto spettatore-tecnologia: lo spettatore è chiamato ad agire su un oggetto, la gabbia, ed è da questa interazione che viene generato il messaggio artistico. Solo quando lo spettatore entra in scena e la sua ombra si affianca a quella della gabbia, il gesto spontaneo e giocoso di provocarne l’oscillazione genera nuovi contenuti che acquistano realtà sulla scena. Nella descrizione dell’opera il collettivo spiega: “Il gesto non è analizzato nel mondo reale, ma nella sua rappresentazione nel mondo delle ombre, lo spettatore agisce sulla gabbia ma la reazione si concretizza nel mondo impalpabile delle ombre richiamando un rapporto simile a quello di mettersi tra il mondo reale e quello delle idee. Le idee e i pensieri spronati dallo spettatore escono dalla gabbia e si concretizzano nell’ombra di un uccellino che vola verso la libertà appena acquisita”. Si può concludere che l’interazione stessa spettatore-gabbia costituisca l’opera e che senza interazione non sia generato alcun contenuto artistico. La gabbia è quindi una porta: è l’oggetto reale che prima si fa ombra e poi acquista un significato grazie all’interazione con lo spettatore. Non è un caso che l’azione richiesta allo spettatore sia un gesto istintivo, naturale, un gioco. Accanto alla semplicità del gesto “giocoso” dello spettatore, il risultato generato è invece dirompente nella sua complessità di forma, movimento e significato.
L'installazione è parte di un percorso di visita che comprende la mostra auroraMeccanica.Figura presso il Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita - Corso Canalgrande, 103, 41121 Modena MO
Info: https://www.fmav.org/mostre-e-attivita/mostre/aurorameccanica-figura/
- In collaborazione conFMAV - Fondazione Modena Arti Visive