Rita Cucchiara e Felice Cimatti: intelligenza, tra macchine e umani

Giovedì 29 aprile alle ore 18 un dialogo che tra teoria e applicazione esplora le principali questioni poste dall'Intelligenza Artificiale. Machine learning, deep learning e imitazione della realtà

Era il 3 gennaio 1983 quando la rivista «Time» assegnò per la prima volta nella sua storia il premio di «persona dell’anno» non a un essere umano bensì al personal computer. Quella celebre copertina sanciva una svolta epocale, l’inizio di una rivoluzione tecnologica che ci avrebbe traghettato verso il mondo nuovo, veloce e leggero dell’Intelligenza Artificiale. Un mondo immateriale, dove però i prodotti della ricerca avanzata sono sempre più concreti.

Con il tempo l’Intelligenza Artificiale ha smesso di cercare di riprodurre il nostro modo di ragionare, non è più un imitation game. È diventata una forma di intelligenza diversa, che partendo dai dati e dall’esperienza è capace di imparare e quindi di parlare, vedere, sentire, guidare, muoversi e interagire con gli esseri umani. Lavora con l’uomo nella medicina elaborando migliaia di immagini, nell’industria, nella finanza, supporta la sicurezza nazionale e può diventare pericolosa se progettata o utilizzata in modo sbagliato.

Giovedì 29 aprile alle 18 in diretta streaming per AGO Modena Fabbriche Culturali l’Intelligenza Artificiale viene raccontata dalla voce di chi la sta progettando giorno per giorno nei centri di ricerca italiani: Rita Cucchiara, una delle massime esperte italiane, dialogando col conduttore Felice Cimatti spiega in che modo le macchine comprendono la realtà e la replicano, come si allena una rete neurale e quali sono le possibili applicazioni di questa nuova forma d'intelligenza.

 

 

Rita Cucchiara, una delle due italiane scelte da RoboHub fra le venticinque donne più influenti nel campo della robotica, è professore ordinario presso il dipartimento di Ingegneria «Enzo Ferrari» dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Visione Artificiale e Sistemi Cognitivi. A Modena dirige il laboratorio AImageLab e l'NVIDIA AI Technology Center. Dal 2018 è direttore del Laboratorio nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica e coordina il gruppo di lavoro sull'Intelligenza Artificiale del ministero della Ricerca e dell'Università. Membro del Board of Director dell'Istituto italiano di tecnologia, è autrice di più di 450 lavori scientifici nel campo della Visione Artificiale e del Deep Learning.

Felice Cimatti insegna Filosofia del Linguaggio all’Università della Calabria ed è docente dell’Istituto Freudiano, sede di Roma. A lungo conduttore di Fahrenheit Rai Radio 3, conduce ora Uomini e Profeti. Scrive per le pagine culturali de Il manifesto.