Venerdì 23 maggio alle ore 21.30, a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103), va in scena “Quel che muove a meraviglia”, una performance immersiva tra narrazione, giochi d’ombra e immaginazione, aperta al pubblico con ingresso libero e gratuito.
L’evento è l’esito di un ampio percorso laboratoriale promosso da Fondazione Ago nell’ambito del programma “Il tempo della meraviglia”. Protagonisti del progetto sono l’artista Claudia Losi e le studentesse e gli studenti di otto classi seconde dell’Istituto Comprensivo 5 di Modena, plessi Carducci e Sola (San Damaso).
A partire dalla ricerca artistica Anìmule, condotta da Losi negli ultimi anni, gli studenti hanno ideato e realizzato sagome di carta per dar vita a un originale teatro delle ombre, in cui animali umani e non umani, creature immaginarie e “mostri” prendono forma in un gioco di proiezioni, suoni e movimento.
La performance è una riflessione poetica sull’atto del racconto e sulla forza dell’immaginazione, capace di trasformare anche le cose più quotidiane in esperienze di meraviglia. Il progetto, pensato come un laboratorio tra arte e scienza, ha coinvolto docenti di diverse discipline: Arte e immagine, Italiano, Scienze, Musica, Inglese, Tedesco, Tecnologia, e ha attivato collaborazioni con realtà del territorio come il Museo della Figurina, l’Orto Botanico, l’Osservatorio Geofisico e il sistema MuseOmoRe dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel corso dell’anno, le classi hanno esplorato il concetto di meraviglia nelle sue molteplici declinazioni: stupore, scoperta, alterità, mistero. Il risultato è un’opera collettiva capace di fondere memoria, visione e ascolto, in una dimensione sospesa tra sogno e viaggio interiore.
L’ingresso alla performance è libero e gratuito