Venerdì 10 ottobre, alle 21, alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena si apre con una performance di danza, suono e parole (“Il Movimento del Suono: Memoria-Misura”) la rassegna “Il Suono al Macroscopio. Connessioni tra musica, danza arte e tecnologia”. In quattro appuntamenti (gli altri sono venerdì 31 ottobre, venerdì 14 novembre e venerdì 28 novembre) il ciclo intende esplorare la natura generativa del suono, la sua capacità di attraversare le epoche storiche e le sue molteplici connessioni con altre arti: la danza, il teatro e le arti visive.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.
L’iniziativa è organizzata da Fondazione Collegio San Carlo e Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, con il sostegno di Fondazione di Modena.
L’appuntamento di venerdì 10 ottobre è a cura del coreografo e regista Luca Veggetti, attivo a livello internazionale, e si tiene nella Sala dei Cardinali del San Carlo. La performance intende esplorare, attraverso la figura di una singola danzatrice, uno spettro di possibili rapporti tra movimento, suono, danza e musica, toccando le corde dell’espressione umana. Musica e progetto sonoro di Paolo Aralla, danza Paola Bedoni.
Ospiti degli incontri successivi saranno sempre coreografi, danzatori, registi, ricercatori e musicologi, artisti, critici, musicisti e producer attivi sulla scena nazionale e internazionale. “Insieme a loro – spiegano i promotori - scopriremo, in
dialoghi ed eventi performativi, come la memoria custodita nelle eredità culturali e musicali possa divenire fonte di ispirazione per nuove interpretazioni e forza generatrice di originali esperienze artistiche. Seguiremo i percorsi della musica antica e della danza come pratica educativa ed espressiva. Percorreremo le strade della loro evoluzione attraverso la sperimentazione elettronica e tecnologica, e attraverso le arti visive come spazio di trasfigurazione sonora”.
In questo orizzonte il ciclo di incontri intende porsi come un laboratorio condiviso e partecipato di riscoperta delle tradizioni culturali e delle loro radici, e di avvicinamento alle arti contemporanee - dalle arti performative alle arti visive e alle media arts - quali strumenti attivi di trasmissione e reinterpretazione del passato, in dialogo creativo con il presente. Al termine del ciclo di appuntamenti, dal 28 novembre, è prevista una mostra dedicata a questi temi.
Il ciclo “Il Suono al Macroscopio” si inserisce nel programma di “Elettrobiblioteca”, un progetto originale che esplora e rinnova i patrimoni musicali antichi nel contemporaneo attraverso ricerca, valorizzazione e produzione artistica, a cura di Fondazione Collegio San Carlo e di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.
Nell'immagine, la locandina dell'iniziativa