Quando la musica incontra danza, arte e tecnologia

Quando la musica incontra danza, arte e tecnologia

pubblicato il 08.10.25
Da venerdì 10 ottobre gli appuntamenti di “Il Suono al Macroscopio” alla Fondazione San Carlo, con Ago, nell’ambito di Elettrobiblioteca. Dal 28 novembre anche una mostra

Venerdì 10 ottobre, alle 21, alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena si apre con una performance di danza, suono e parole (“Il Movimento del Suono: Memoria-Misura”) la rassegna “Il Suono al Macroscopio. Connessioni tra musica, danza arte e tecnologia”. In quattro appuntamenti (gli altri sono venerdì 31 ottobre, venerdì 14 novembre e venerdì 28 novembre) il ciclo intende esplorare la natura generativa del suono, la sua capacità di attraversare le epoche storiche e le sue molteplici connessioni con altre arti: la danza, il teatro e le arti visive.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

L’iniziativa è organizzata da Fondazione Collegio San Carlo e Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, con il sostegno di Fondazione di Modena.

L’appuntamento di venerdì 10 ottobre è a cura del coreografo e regista Luca Veggetti, attivo a livello internazionale, e si tiene nella Sala dei Cardinali del San Carlo. La performance intende esplorare, attraverso la figura di una singola danzatrice, uno spettro di possibili rapporti tra movimento, suono, danza e musica, toccando le corde dell’espressione umana. Musica e progetto sonoro di Paolo Aralla, danza Paola Bedoni.

Ospiti degli incontri successivi saranno sempre coreografi, danzatori, registi, ricercatori e musicologi, artisti, critici, musicisti e producer attivi sulla scena nazionale e internazionale. “Insieme a loro – spiegano i promotori - scopriremo, in

dialoghi ed eventi performativi, come la memoria custodita nelle eredità culturali e musicali possa divenire fonte di ispirazione per nuove interpretazioni e forza generatrice di originali esperienze artistiche. Seguiremo i percorsi della musica antica e della danza come pratica educativa ed espressiva. Percorreremo le strade della loro evoluzione attraverso la sperimentazione elettronica e tecnologica, e attraverso le arti visive come spazio di trasfigurazione sonora”.

In questo orizzonte il ciclo di incontri intende porsi come un laboratorio condiviso e partecipato di riscoperta delle tradizioni culturali e delle loro radici, e di avvicinamento alle arti contemporanee - dalle arti performative alle arti visive e alle media arts - quali strumenti attivi di trasmissione e reinterpretazione del passato, in dialogo creativo con il presente. Al termine del ciclo di appuntamenti, dal 28 novembre, è prevista una mostra dedicata a questi temi.

Il ciclo “Il Suono al Macroscopio” si inserisce nel programma di “Elettrobiblioteca”, un progetto originale che esplora e rinnova i patrimoni musicali antichi nel contemporaneo attraverso ricerca, valorizzazione e produzione artistica, a cura di Fondazione Collegio San Carlo e di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.

 

Nell'immagine, la locandina dell'iniziativa

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