Sono stati 15 mila gli spettatori per gli spettacoli di “santAGOstino, una piazza per la cultura”, la rassegna che con 37 serate a ingresso gratuito ha animato piazza S. Agostino pedonalizzata fino al 20 settembre e caratterizzata da un allestimento firmato Carlo Ratti che ha richiamato il cantiere di Ago in corso nell’ex Ospedale Sant’Agostino. E sono stati circa un migliaio i partecipanti alle iniziative di Ago Off, la rassegna di dialoghi intorno all’arte e laboratori coordinata da Fondazione Ago che si è svolto soprattutto nell’area dehors, coinvolgendo il Centro Internazionale per la ricerca e lo sviluppo Edtech FEM Future Education Modena, i Musei universitari e il Centro interdipartimentale sulle Digital Humanities DHMore.
I numeri li ha forniti il sindaco di Modena Massimo Mezzetti nella serata “Piazza Idea” di martedì 7 ottobre all'interno del cantiere Ago dialogando sul futuro della piazza con l'architetto di fama internazionale Carlo Ratti, direttore della Biennale di Architettura di Venezia, progettista dell’intervento di restauro e riqualificazione in corso nell’ex Ospedale, oltre che ideatore dell’allestimento temporaneo.
La serata, guidata dal giornalista Pier Paolo Pedriali, è stata l’occasione per avviare il ragionamento sul futuro della piazza a partire dal successo estivo ed è stata introdotta dal presidente di Fondazione di Modena Matteo Tiezzi che ha sostenuto il progetto.
Il sindaco Mezzetti ha spiegato che la pedonalizzazione di piazza S. Agostino è un obiettivo che si conseguirà entro il mandato e nel frattempo si riproporrà il prossimo anno la rassegna estiva che potrà anche essere anche più prolungata rispetto a quest'anno. Quanto alla forma che potrà prendere la futura piazza pedonalizzata, il sindaco Mezzetti e l'architetto Ratti hanno concordato sull'importanza della presenza del verde come avviene in diverse città europee dove gli alberi sono i protagonisti di importanti progetti di riqualificazione con l'obiettivo di migliorare la vivibilità urbana, aumentando le zone d'ombra, sempre più utili in particolare d'estate. A questo proposito, gli alberi contenuti in grandi vasi che hanno arredato la piazza durante l'estate – è stato annunciato - rimarranno ancora collocati dove si trovano.
Per arrivare a definire la progettualità finale, il sindaco ha spiegato che si terranno incontri con i vari stakeholder del centro storico, dalle associazioni di categoria ai residenti perché il cuore della città dovrà mantenere una sua identità e uno degli obiettivi è anche quello di riportare la residenzialità nel cuore della città.
D'altronde, come ha spiegato l'architetto Ratti, la prima forma di partecipazione è stata quella vissuta quest'estate attraverso gli eventi che hanno animato la piazza e le persone che l'hanno attraversata.
Nell'immagine, un momento dell'iniziativa con, da sinistra, il giornalista Pier Paolo Pedriali, il sindaco Massimo Mezzetti e l'architetto Carlo Ratti.
Sotto, da sinistra, il presidente di Fondazione di Modena Matteo Tiezzi con il sindaco Massimo Mezzetti e l'architetto Carlo Ratti.
Alcune immagini dell'allestimento estivo della piazza.