Giovanni Boccia Artieri, Angela Boldini, Maria Ranieri, Alessandro Zocchi | Attenzione, multitasking e dieta mediale: è possibile educarci a vivere l'Onlife?

Un dialogo multi-disciplinare per identificare snodi chiave e soluzioni per “educarci” al vivere l’Onlife 

Vivere l’Onlife richiede nuove competenze, che permettano all’umano di orientarsi in un contesto complesso, guidato da un “assemblaggio” ibrido di algoritmi, biologia e socialità. Le competenze necessarie per “educarci” al vivere l’Onlife non sono, però, solo digitali: hanno radici nella sociologia, nell’antropologia, nella pedagogia e nelle scienze cognitive. All’interno del proprio programma strategico “Educare ai Media, nei Media e con i Media”, FEM propone un dialogo multi-disciplinare per identificare snodi chiave e soluzioni applicative. 

  • A cura diFEM - Future Education Modena

Giovanni Boccia Artieri, professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Urbino

Angela Boldini, psicologa cognitiva ed esperta di processi di memoria, FEM

Maria Ranieri, professore ordinario di Didattica e pedagogia speciale, Università di Firenze

Alessandro Zocchi, professore universitario UniRoma 1 e UniRoma 3, neuroscienziato, FEM