Gruppo l’Albatro è nato nel 2009 a partire dal Laboratorio “Il volo dell’Albatro”, promosso dalla collaborazione tra Sportello Social Point Modena e Teatro dei Venti. Fin dall’inizio si è configurato come un progetto aperto a utenti dei servizi di salute mentale e altri partecipanti interessarti a fare un percorso di inclusione attraverso il teatro. Il percorso permanente continua con incontri settimanali e periodi di prove intensive in prossimità delle repliche degli spettacoli, con il sostegno del DSM-DP dell’Ausl di Modena, all’interno del progetto regionale Teatro e Salute Mentale.
Teatro dei Venti è una compagnia teatrale attiva dal 2005 nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti che accostano creatività e comunità in funzione di una efficace coesione sociale. Con i suoi lavori è stata in tournée in Italia e all’estero, in Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Lituania, Germania, Montenegro, Argentina, Taiwan, India. Realizza progetti permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e la Casa Circondariale di Modena, in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con DSM-DP dell’ASL di Modena. Dal 2012 cura l’organizzazione di Trasparenze Festival e Residenze, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi. Tra i suoi partner principali ci sono la Regione Emilia-Romagna, ATER Fondazione, il Comune di Modena, la Fondazione di Modena, Arci Modena. Attualmente è impegnato in tre progetti co-finanziati da Creative Europe, finalizzati alla produzione artistica e alla creazione di buone pratiche di teatro in ambito sociale a livello europeo. Nel 2019 ha debuttato con lo spettacolo Moby Dick, Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico.
Dal 2020 gestisce l'Ostello Podesteria di Gombola, con un progetto di ricettività turistico -culturale e di residenzialità artistica. Dallo stesso anno con il progetto Abitare Utopie, sostenuto dalla Fondazione di Modena, sta realizzando un prototipo di creazione artistica con la comunità, che coinvolge le Carceri, il quartiere di Via San Giovanni Bosco a Modena e il borgo di Gombola. Dal 27 luglio all'8 agosto 2021 organizza Trasparenze Festival IX edizione, evento manifesto dell'attività annuale.