Foto:Celeste Lomabardi
Una coreografia parte del nuovo progetto di danza immerisva Virtual Dance for Real People a cura di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto. L’esperienza della performance dal vivo sarà alternata all’esperienza della stessa “microdanza” in virtual reality. Al termine della performance lo spettatore potrà infatti rivivere lo spettacolo attraverso un oculus in grado di replicare l’esperienza fisica in realtà virtuale. Un confronto tra dimensioni, fisica e digitale, in grado di ampliare lo spettro percettivo del fruitore.
Luogo: Chiesa San Nicolò - Ex Ospedale Sant'Agostino
Durata performance dal vivo più performance virtuale: 40min circa
Per prenotare la performance dal vivo e in virtual realtity: prenotazioni disponibili da martedì 1 giugno ore 8:00 al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-kepler-157244473453
Kepler-452b è un esopianeta che orbita attorno a Kepler-452, una stella di classe G nella costellazione del Cigno, distante 1400 anni luce dal sistema solare. L'entusiasmo suscitato dalla scoperta di un esopianeta orbitante attorno a una stella simile al Sole e a una distanza prossima a quella della Terra dal Sole, ha portato i suoi scopritori a indicarlo come l'esopianeta più simile alla Terra finora conosciuto. Se fosse un pianeta roccioso si tratterebbe di una Super Terra e, considerata la sua massa, sarebbe geologicamente attivo con vulcani in eruzione e ricoperto, se visto dallo spazio, di una spessa coltre di nubi. Se dalla sua superficie fosse possibile osservare la stella madre, Kepler-452 apparirebbe molto simile al nostro Sole. Kepler-452b è chiamato anche "il cugino anziano della Terra" dalla NASA. E se davvero potessimo colonizzare un nuovo pianeta? Come cambierebbe la nostra sensazione del corpo, del movimento, dello spazio? Cosa porteremmo con noi delle esperienze precedenti sul nostro pianeta? Saremmo più umani o più artificiali, più analogici o più digitali, più emotivi o più razionali? Torneremmo a creare una nuova “preistoria” o costruiremmo un nuovo “futuro”? Quale sarebbe il nostro rapporto tra una dimensione micro e una dimensione macro parlando di superfici differenti e nuovi habitat?La creazione Kepler gioca questo ruolo quasi fantascientifico e immaginario di un micro\macro-mondo all’interno del quale il performer si pone la questione dell’abitare, colonizzare, sopravvivere un nuovo luogo tramite la sua danza.
COREOGRAFO DIEGO TORTELLI
DANZATORI ADRIEN DELÈPINE, PHILIPPE KRATZ, SANDRA SALIETTI AGUILERA
MUSICA NOISE MUSIC, BEACH HOUSE
SET DESIGN DIEGO TORTELLI & ALESSANDRO TORTELLI
VIDEO DESIGN ALESSANDRO TORTELLI
COSTUMI DIEGO TORTELLI (in collaborazione con Nuvia Valestri)
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia
Technological development and user experience design by RE:Lab
Video production & Editing by RIOT STUDIO
- In collaborazione conFondazione Nazionale della Danza/Aterballetto