Meridiana

Una coreografia site-specific che mette in scena un dialogo tra corpi asimmetrici, dal vivo e in realtà virtuale 

  • 5, 6 giugno 2021 ore 15:30, 17:00, 18:30 | Farmacia Storica

Foto: Celeste Lombardi

Una coreografia site-specific studiata appositamente per essere ospitata all’interno della Farmacia storica, parte dell’Ex Ospedale Sant’Agostino. L’esperienza della performance dal vivo sarà alternata all’esperienza della stessa “microdanza” in virtual reality. Al termine della performance lo spettatore potrà infatti rivivere lo spettacolo attraverso un oculus in grado di replicare l’esperienza fisica in realtà virtuale.
Un confronto tra dimensioni, fisica e digitale, in grado di ampliare lo spettro percettivo del fruitore.

Luogo: Farmacia Storica - Ex Ospedale Sant'Agostino 
Durata performance dal vivo più performance virtuale: 40min circa
Per prenotare la performance dal vivo e in virtual realtity: prenotazioni disponibili da martedì 1 giugno ore 8:00 al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-meridiana-157229627047

“MERIDIANA è un gioco tra scienza e natura, tra umano e divino, tra terreno e onirico, tra suono elettronico e parola parlata, tra simmetria e asimmetria dei corpi di due danzatrici.
MERIDIANA è una creazione per 2 danzatrici (una danzatrice ‘abile’ e una danzatrice con disabilità), due donne accompagnate dal suono della scrittrice e compositrice elettronica finlandese AGF (Antye Greie), il cui lavoro esplora la parola parlata in combinazione con la musica elettronica per creare atmosfere a tratti sia estranianti che intime; il suono trasforma così il luogo della performance in un'immersione fantascientifica, in un viaggio verso un luogo estraneo mantenendo però il suono della voce umana come memoria di qualcosa che fu, di qualcosa che in passato è già stato abitato dalla voce stessa.
In MERIDIANA il pavimento specchiato permette di creare l'illusione di essere sospesi nel mezzo di uno spazio in cui il soffitto dorato della stanza si riflette sul pavimento, avvolgendo lo spettatore in una “gabbia dorata”. Una gabbia abitata da due creature, straordinarie per la loro struggente bellezza imperfetta tanto naturale quanto onirica; perché proprio nel mezzo della perdizione di uno spazio riflesso si trova la natura delle cose.
Immagino tutte le scaffalature della Farmacia storica del complesso di Sant’Agostino di Modena ricoperte da piante in bianco e nero (come se fossero filtrate da una luce artificiale), una sorta di giardino verticale illuminato da micro-installazioni di luci circolari che richiamino un luogo sacro.
Una danza spezzata racconta la tragedia e l’innovazione costante del corpo; una danza che non aspetta il tempo che scorre ma che lo plasma a suo compiacimento velocizzando e rallentando le ore; una danza caratterizzata da movimenti più rigidi e geometrici, che incorpora contorsioni degli arti e controllo delle braccia per creare forme geometriche le quali a loro volta rivelano progressivamente la destrezza, la bellezza, la distorsione e la memoria del corpo stesso.”
Diego Tortelli, coreografo

 

CONCEPT DIEGO TORTELLI E CARLO CERRI
COREOGRAFO DIEGO TORTELLI
DANZATRICI ANNEMIEKE MOOIJ, CASIA VENGOECHEA
MUSICA AGF
COSTUMI DIEGO TORTELLI (in collaborazione con Nuvia Valestri)
PRODUZIONE FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO
CO-PRODUZIONE AGO MODENA FABBRICHE CULTURALI - FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI, REGGIO EMILIA
Technological development and user experience design by RE:Lab
Video production & Editing by
RIOT STUDIO

  • In collaborazione conFondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Diego Tortelli ha studiato prima presso lo STUDIO 76 di Brescia, poi all'Accademia Nazionale di Danza di Roma e infine presso l’Accademia Teatro alla Scala. Inizia la sua carriera a Valencia con il Ballet de Teatres, per venire poi invitato da Gustavo Ramirez ad unirsi alla compagnia Luna Negra Chicago.
Nel 2012 si unisce a Le Ballet National de Marseille/ Frederic Flamand. Dal 2015 lavora come freelancer per Munich Opera, BOD/Richard Siegal, Korzo Theater, La Veronal. Il suo lavoro come coreografo lo ha portato a creare: Descamino de Dos per INTRODANS e CND Madrid insieme a Mattia Russo con cui fonda successivamente l'associazione culturale KOR’SIA con anche Antonio de Rosa e Giuseppe Dagostino, successivamente ha creato Recapitulo per MCA di Chicago, We are all sanpaku con il musicista Emanuele Maniscalco, Carmen Suite per EKO Dance Project, Vox multitudinis per il Teatro Massimo di Palermo, Vitreae Vultus per il festival MILANoLTRE, Cursus per Palcoscenico Danza Torino sempre per l'EKO Dance Project. Nel 2017 ha creato Bella Addormentata per il Nuovo Balletto di Toscana.
Nel 2018 i suoi lavori sono stati Lorca sono tutti per MILANoLTRE e Domus Aurea all’interno di Bach Project per la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto.
Nel 2019 ha creato Shifting Perspective una coproduzione TanzbUro Munchen, Kampnagel Hamburg e Fabrik Potsdam; invece per la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto in occasione di Fotografia Europea – Reggio Emilia ha creato Inter-view: Emanuele e Clément, un duo sul tema abile/disabile, e su commissione di Marina Rinaldi A poetry abstraction.
Nel 2020, sempre per la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ha creato Feeling good, per un danzatore abile e uno disabile, la videocreazione 1 meter CLOSER, che ha debuttato su Rai5, e la videoinstallazione LASCIA CH’IO…
Nel 2019 fonda a Munich insieme alla sua dramaturg Miria Wurm il suo progetto personale di ricerca con l’appoggio del Teatro Muffathalle e dell’Art Department di Munich. Nel 2020 presentano la loro prima serata come progetto indipendente dal titolo SNOW CRASH.
Diego Tortelli è coreografo residente presso la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e coreografo associato per il festival MILANoLTRE e il centro di produzione Tanzburo Munchen.