Pietro Montani | Sesto senso digitale. Estetica ed emozioni al tempo del web

Una lezione sui "nuovi sensi" sviluppati dall'umano in relazione all'avvento del digitale 

Ingresso gratuito su prenotazione al link Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/169611104379
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​Data e ora:  venerdì 8 ottobre ore 18:00 
Luogo: Sala Ex Cappella - Ex Ospedale Sant'Agostino
Largo Porta Sant'Agostino 228, Modena 

Così come le principali scoperte e invenzioni della storia hanno modificato le possibilità d'azione e percezione umana, allo stesso modo anche l'avvento del digitale sta agendo sull'evoluzione dell'uomo e delle sue capacità. L'ambiente digitale, il web, è da intendersi come un vero e proprio "environment" in grado non solo di implementare le capacità produttive/professionali degli umani, ma di influenzarne l'evoluzione creativa, percettiva e sensibile. Siamo di fronte a una nuova "tecno-estetica" sorta all'interno del web: un nuovo linguaggio che induce l'uomo a sviluppare un inedito apparato sensorio digitale. 

 

Pietro Montani Dal 2000 è Professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia della "Sapienza Università di Roma". È stato direttore del Master «Il ruolo delle arti nelle nuove professioni» e ha presieduto il corso di laurea triennale in Filosofia presso in medesimo Dipartimento. Dal 1997 al 2003 è stato membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Filosofia (Estetica) con sede amministrativa presso l'Università di Bologna. Dal 1999 al 2003 ha fatto parte del corpo docente della Scuola Nazionale di Cinema (CSC). Attualmente è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Filosofia della "Sapienza Università di Roma". Direttore scientifico dell'edizione italiana delle Opere scelte di S. M. Ejzenštejn (8 volumi, Marsilio 1981-2006). Fa parte del comitato scientifico della "Rivista di Estetica", "Carte semiotiche", "Agalma", "Plexus" e della rivista on line "Images ré-vues". Nel 2014 è risultato vincitore del progetto "Awards" intitolato "Interactive Imagination". È coordinatore scientifico dell'unità locale della Sapienza del PRIN 2015 «Perception, Performativity and Cognitive Sciences». È membro dell' International Research Project "The future of human: new scenarios of imagination" (Vilnius 2018-21).