Teatro dei Venti: Grida tra le mura

Un itinerario teatrale che si snoda tra le mura dell’Ex Ospedale Sant’Agostino in programma il 12 e 13 giugno alle ore 10, 12, 15, 17

Una performance a cura di Teatro dei Venti che attraversa i locali del complesso Sant’Agostino per animarli con voci e atmosfere direttamente tratte dal Gridario Estense, corpus di 5.000 norme emanate tra il 1598 e il 1796. Un itinerario in programma il 12 e 13 giugno (alle ore 10, 12, 15 e 17) che rievoca epidemie del passato, cura dei corpi e guarigioni settecentesche. Con inizio dalla Farmacia Storica, la narrazione si snoda tra il cortile triangolare, il tunnel, fino a giungere nella Chiesa di San Nicolò. Attori professionisti si affiancano agli attori del gruppo L’Albatro, progetto di teatro e salute mentale.

Inizio percorso: Farmacia Storica – Ex Ospedale Sant’Agostino
Durata performance: 1 ora
Per prenotare la visita guidata con performances in virtual realtity: prenotazione disponibili da martedì 8 giugno al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-teatro-dei-venti-grida-tra-le-mura-158364621847

A cura di Teatro dei Venti - In collaborazione con DHMORE e Archivio di Stato di Modena

 

 

Teatro dei Venti, nasce nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale che spazia da produzione di spettacoli, progettazione socio-culturale, attività di formazione e organizzazione d’eventi in ambito teatrale. Tra le produzioni Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d’Ombra 2010), Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e InCertiCorpi (Premio Presente Futuro 2013, Premio CrashTest 2014, Premio del Pubblico Crash Test 2014). Parallelamente si dedica al Teatro di strada con gli spettacoli Malaparata, Il Draaago, Simurgh, Pentesilea realizzando diverse tournée oltre i confini nazionali (in Polonia, Francia, Regno Unito, Serbia, Svizzera, Belgio, Romania, Taiwan, India). Musica, trampoli, maschere giganti, bastoni infuocati, macchine teatrali, scenografie mobili, tutte le tecniche del teatro di strada trovano spazio in queste rappresentazioni. Nel 2019, Teatro dei Venti debutta con “Moby Dick”, spettacolo che prosegue la ricerca sviluppata nell’ambito del teatro negli spazi urbani e a contatto con le comunità (Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico, assegnato al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli, Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, LastSeen 2019, spettacolo dell’anno per la rivista Krapp’s Last Post). La compagnia è attiva socialmente con il laboratorio permanente per la produzione di spettacoli presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, e dal 2014 presso la Casa Circondariale di Modena. Da ottobre 2009 a marzo 2010 ha operato presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli. Ha realizzato progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena. Dal 2009 realizza percorsi di formazione e produzione artistica nell’ambito della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e Azienda Sanitaria Locale e Regione Emilia-Romagna. La compagnia è sostenuta dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali; dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge 13/99; dal Comune di Modena; dalla Fondazione di Modena; annovera tra i partner principali Arci Modena, Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, BPER Banca.