Lezioni, conversazioni, esperienze

E’ possibile seguire gli appuntamenti di AGO in diretta sulla pagina Facebook AGO Modena Fabbriche Culturali e sul sito www.agomodena.it

Testimoni 

Il programma prende il via con una riflessione sulla transizione dei libri dalla pagina allo schermo (e viceversa): giovedì 4 febbraio alle 18 la lezione live streaming di Jeffrey Schnapp, tra i principali esperti di umanesimo digitale e professore dell’Università di Harvard, ricostruisce il lungo percorso dal codex all’e-book per evidenziare i cambiamenti tecnologici, le pratiche estetiche e i mutamenti nella comunicazione della ricerca connessi all’avvento del libro elettronico.

Scopri gli altri protagonisti

 

Esperienze e azioni

Il 4 febbraio si inaugura Lodovico, una biblioteca digitale per Modena (www.lodovico.medialibrary.it). Sviluppata dal Centro interdipartimentale per le Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è un’unica banca dati interoperabile che potrà riunire collezioni e fondi documentari e fotografici afferenti a diversi istituti, del territorio e non solo. La piattaforma debutta con il primo release di un’opera digitalizzata in sei volumi dal centro DHMoRe: si tratta della “Cronaca di Modena” di Giovan Battista Spaccini, conservato oggi presso l’Archivio storico comunale di Modena, una raccolta di vicende insieme storiche e pittoresche che narrano la città dal 1588 al 1636.

Intervenendo direttamente sui testi tratti dalla Cronaca di Modena di Giovan Battista Spaccini (e sottolineandone un significato per così dire generale) il duo d’artisti napoletano Afterall propone un’installazione all’interno dell’antica farmacia dell’ex Ospedale dal 4 febbraio all’8 marzo: Enzo e Silvia Esposito mettono in atto un’azione di ricopiatura che porta il manoscritto su cartacarbone a rivivere nel presente e gli artisti diventano attori e custodi di una nuova memoria. In-visibile dal vivo, ma accessibile sul web, l’installazione incorporerà azioni in diretta ogni giovedì, riproducendo anche nella dimensione online l’alternanza tra presenza e assenza, istante e memoria, che ne costituisce l’intuizione artistica originaria. Venerdì 5 marzo alle 18 i due artisti fanno un bilancio del lavoro in corso (con Lorenzo Respi).