Leonardo Banchi, Stefania De Curtis, Raffaele Tripiccione, Paola Verrucchi: Il quanto tecnologico

Dalla fisica quantistica ai computer del futuro: il quantum computing come strumento in grado di modificare radicalmente il nostro rapporto con la complessità. In diretta streaming giovedì 22 alle ore 18

Sempre più frequentemente la ricerca di base è il terreno fertile per lo sviluppo di applicazioni tecnologiche che la ricerca stessa non aveva previsto: un risvolto tanto più probabile quanto più le idee e gli strumenti della scienza si muovono su terreni di frontiera e di scoperta. È così che, a un secolo di distanza dalla teoria che è valsa il Nobel ad Albert Einstein per la scoperta che dimostra di fatto l’esistenza dei quanti di luce, la meccanica quantistica è diventata la nuova frontiera delle tecnologie all’avanguardia, tanto da essere il fondamento per i computer quantistici del futuro. Il Quantum Computing, sul quale l’intero Pianeta sta impiegando ingenti risorse e le menti migliori, promette di modificare radicalmente il nostro rapporto con la complessità, dall’economia alle telecomunicazioni, dalla fisica fondamentale alla biologia, dalla medicina alle previsioni meteorologiche.

  • In collaborazione conINFN - ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

Leonardo Banchi è ricercatore presso il dipartimento di fisica e astronomia dell'università di Firenze, dal 2019. Si occupa di computazione e comunicazione quantistica, algoritmi per la simulazione di sistemi quantistici a molti corpi, machine learning e crittografia. Dopo aver conseguito laurea specialistica e dottorato presso l'università di Firenze, ha lavorato a Torino per l’Institute for Scientific Interchange, a Londra, all’University College e Imperial College e infine in Canada, presso Xanadu Inc, una startup specializzata in machine learning e computer quantistici fotonici.

Stefania De Curtis dal dicembre 2019 è direttrice del Galileo Galilei Institute (GGI) di Firenze. È dirigente di ricerca in fisica teorica presso la sezione INFN di Firenze. Dopo la laurea in Fisica all'Università di Firenze e il PhD alla SISSA di Trieste, è ospite di Raoul Gatto e del suo gruppo al Dipartimento di Fisica dell'Università di Ginevra. Dal 1988, ricercatrice della sezione INFN di Firenze, trascorre diversi periodi di lavoro all'Università di Ginevra e al CERN, dove svolge ricerche nel campo della fisica delle interazioni fondamentali. Dal 2005 coordina il corrispondente gruppo teorico della Sezione di Firenze. Ha contribuito alla nascita del GGI, di cui dal 2013 coordina le scuole di Dottorato. Fa parte del comitato organizzatore delle GGI Lectures on the Theory of Fundamental Interactions e del Plenary European Committee for Future Accelerators (ECFA). È autrice di più di 100 lavori pubblicati su riviste internazionali e di circa 60 contributi a conferenze e workshop.

Raffaele Tripiccione ha studiato fisica a Pisa, laureandosi nel 1980 e frequentando poi la Scuola di Perfezionamento della Scuola Normale Superiore. Dopo un periodo di ricerca al laboratorio Fermilab, negli Stati Uniti, ha svolto la prima parte della sua carriera scientifica all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), a Pisa. Dal 2000 è professore all'Università di Ferrara. I suoi interessi scientifici sono legati soprattutto allo studio teorico e computazionale dei sistemi complessi, spaziando negli anni dalle teorie di gauge sul reticolo alla dinamica dei fluidi in regime turbolento, ai sistemi di spin. È stato uno dei pionieri dell'utilizzo di metodi computazionali avanzati nello studio di sistemi fisici, interessandosi anche di sviluppo di sistemi di calcolo dedicati per la modellazione fisica. Recentemente ha iniziato a occuparsi di computazione quantistica, vista soprattutto come un potenziale strumento di studio e simulazione di sistemi fisici per i quali i metodi di calcolo classico non sono in grado di fornire soluzioni soddisfacenti. Nel contesto delle scienze e tecnologie quantistiche, svolge un ruolo di coordinamento di tutte le attività dell'INFN.

Paola Verrucchi è ricercatrice in fisica presso l'Istituto dei Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), associata al Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell'Università di Firenze e all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Si occupa di fisica teorica dei sistemi quantistici, con particolare riferimento alla computazione ed all'informazione quantistica; è docente per il Corso di Laurea Magistrale e di Dottorato in Fisica ed Astronomia, e per il Corso di Laurea Magistrale in Logica, Filosofia e Storia della Scienza. È relatrice di tesi triennali, magistrali e di dottorato, nonché referee per molte riviste internazionali di Fisica. Si occupa di divulgazione scientifica, prendendo parte ad iniziative dedicate alla Meccanica Quantistica e rivolte in particolare a studenti e docenti delle scuole superiori. Paola ha due figli grandi, Teresa (1997) e Pietro (1999), ama il mare e strimpella il pianoforte.


Photo credit: @fermilab