Aggiudicato l’appalto: ad AGO partono i lavori di riqualificazione

La consegna dei lavori nella giornata di lunedì 22 novembre, seguita dall’avvio delle prime fasi di accantieramento.

Sarà l’associazione temporanea d’impresa guidata dalla D’Adiutorio Appalti e Costruzioni S.r.l. di Montorio al Vomano, di cui fanno parte anche Candini Arte S.r.l, Gianni Benvenuto S.p.A e Kairos Restauri S.n.c. a realizzare i lavori di riqualificazione del Complesso ex Ospedale Sant’Agostino per il primo lotto. 

L’offerta di poco meno di 23 milioni, ribassata dell’11 per cento rispetto alla base della gara d’appalto, alla quale è stata data la massima evidenza pubblica, è stata giudicata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Modena, la più vantaggiosa sulla base dei criteri di selezione adottati. 

La consegna dei lavori è avvenuta nella giornata di lunedì 22 novembre, seguita dall’avvio delle prime fasi di accantieramento. 

Il contratto d’appalto prevede la conclusione dei lavori nel corso del 2024 e riguarda interventi per circa 11 mila metri quadri comprendenti circa la metà dell’intero complesso tra cui la parte demaniale dove troveranno posto i musei universitari anatomici e scientifici, la centrale tecnologica interrata, l’ex Ospedale Militare, l’Atrio del Complesso e il fronte dell’Ospedale da via Berengario a via Ramazzini dove troveranno posto gli spazi espositivi di Fondazione Modena Arti Visive. 

La programmazione di AGO, avviata a partire dall’inaugurazione del Teatro Anatomico nel febbraio 2018, non si fermerà, e proseguirà per l’intera durata dell’intervento di riqualificazione. 

All’interno degli spazi non interessati dai lavori, resteranno attivi FEM e DHMoRe.

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