Lorenzo Respi, direttore Mostre e Collezioni di Fondazione Ago Modena, è uno dei tre nuovi componenti del Consiglio direttivo di Amaci, l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.
Insieme a Respi sono entrati nel Consiglio direttivo anche Chiara Gatti, direttrice del MAN di Nuoro e Cristina Perella, direttrice del MACRO, Museo d'arte contemporanea di Roma. L'assemblea dei soci del 23 giugno, inoltre, ha riconfermato alla presidenza, per il secondo mandato, Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna.
Tra le conferme anche, come vice presidente Marcella Beccaria, vice direttrice, capo curatrice e curatrice delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli, e come consigliere, Elisabetta Barisoni, dirigente Area Musei / Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna e Museo Fortuny e dirigente responsabile MUVE a Mestre, ed Emma Zanella, direttrice generale della Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea - Museo MA*GA.
Il presidente Balbi ha richiamato i punti cardine del percorso che AMACI intende perseguire nel prossimo triennio: “Sostenere le politiche museali legate alla contemporaneità, una cultura istituzionale del contemporaneo, promuovere il patrimonio artistico pubblico favorendo lo studio e la diffusione dei linguaggi visivi del contemporaneo in Italia e all’estero. Con uno sguardo attento alle sfide del presente, il nostro impegno sarà quello di riportare i musei italiani al centro del dibattito sociale e internazionale, come spazi inclusivi, partecipativi e sostenibili, capaci di generare consapevolezza critica, promuovere la diversità culturale e contribuire attivamente allo sviluppo di buone pratiche a beneficio delle comunità locali e globali.”.
Nelle foto in galleria, a sinistra Lorenzo Balbi, Presidente AMACI, a destra Lorenzo Respi, Consiglio direttivo AMACI