A Palazzo Santa Margherita arrivano i progetti di LABA e Quayola, al Museo della Figurina il gioco della “Collezione di saperi”
Fondazione Ago partecipa al Festivalfilosofia 2025, dedicato al tema Paideia, con mostre e iniziative che intrecciano archivi, tecnologia e gioco. Venerdì 19 settembre, alle 11, a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) si inaugurano due nuove esposizioni: “Lo sbadiglio dell’archivista”, realizzata dagli studenti dell’Accademia LABA di Brescia, e “Machine as muse” dell’artista digitale Quayola.
La prima propone undici progetti fotografici e multimediali sviluppati dagli studenti a partire dalle collezioni storiche di Fondazione Ago e del Museo della Figurina, riflettendo sul valore dell’archivio come custode di memorie e stimolo per nuove interpretazioni artistiche. La seconda, dopo la recente mostra al Museo M7 a Doha in Qatar, torna a Modena con una selezione di opere che indagano il rapporto creativo tra uomo e tecnologia.
Sabato 20 e domenica 21 settembre, al Museo della Figurina (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19), bambini e adulti possono partecipare al gioco “Collezione di saperi”, un percorso a quiz tra le figurine esposte che diventano occasione per riscoprire conoscenze di storia, scienza, arte e sport.
Durante i giorni del festival, a ingresso gratuito e con orari estesi (venerdì e sabato dalle 9 alle 23, domenica dalle 9 alle 21), sono visitabili anche “L’oca gigante e altre meraviglie” di Paolo Ventura a Palazzo Santa Margherita e “Paradise Lost” dei Fallen Fruit alla Palazzina dei Giardini ducali.
Sabato 20 ore 17 visita guidata speciale alla mostra di Paolo Ventura su prenotazione
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