Sabato 15 marzo a Palazzo Santa Margherita a Modena è possibile partecipare a visite guidate sia per la mostra “Passaggi Paesaggi. Fotografia italiana dalle collezioni di Fondazione Ago” (alle 16) sia per il Museo della figurina (alle 17); per entrambe ci si prenota sul sito www.agomodena.it. Le visite guidate con gli operatori di Ago sono gratuite, comprese nel costo del biglietto.
La mostra fotografica, curata da Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, propone 114 immagini di 87 autori, dai grandi maestri agli emergenti, che declinano quattro idee di paesaggio: urbano, naturale, umano e dell’immaginario. Le opere provengono dalle collezioni di fotografia di Fondazione di Modena e del Comune di Modena (Galleria Civica) che nel loro insieme costituiscono uno dei più significativi patrimoni istituzionali italiani. Gli autori vanno da Luigi Ghirri a Gabriele Basilico, da Guido Guidi a Olivo Barbieri, fino Mimmo Jodice, Franco Fontana, Paola De Pietri, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Mario Cresci e tanti altri.
La visita al Museo della Figurina consente di ripercorrere la storia di queste immagini da collezione iniziata nell’Ottocento, spesso a scopo pubblicitario, proponendo serie che hanno rappresentato per decenni una sorta di piccola enciclopedia popolare sulle vicende storiche, la geografia, le scienze, i viaggi. Poi sono state le figurine degli sportivi, a partire dal dopoguerra, a rendere le figurine ancora più popolari: campioni del ciclismo, come Coppi e Bartali, gli atleti delle Olimpiadi e ovviamente i calciatori.
Il Museo, unico nel suo genere, nasce dalla appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto, proprio partendo dagli album dedicati dal calcio. Poi, nel corso degli anni, sono arrivati anche gli album dedicati ad altri sport, alle serie tv, agli animali, alla musica, ai cartoni animati.
Nel corso degli anni Giuseppe ha collezionato circa mezzo milione di figurine storiche, donandole poi nel 1992 al Comune di Modena. Il Museo, oggi parte di Fondazione Ago, espone una piccola selezione di quella vasta raccolta, cresciuta negli anni con acquisizioni e altre donazioni, che accanto alle figurine propriamente dette riunisce materiali affini per tecnica e funzione: piccole stampe antiche, scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati per passatempo dai collezionisti.
Mostra e Museo si possono visitare dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato domenica e nei festivi a orario continuato 11-19. Ingresso: intero 6 euro (ridotto 4 euro). Ingresso libero ogni mercoledì.