Sono stati oltre 1.600 nel weekend inaugurale i visitatori della mostra “Paradise Lost” di Fondazione Ago alla Palazzina dei Giardini ducali e al Museo della Figurina di Modena. Ora al via un calendario di appuntamenti, con visite guidate (la prima è sabato 19 aprile, alle 17), laboratori per i bambini e iniziative per le quali ci si può già prenotare sul sito www.agomodena.it.
La seicentesca Palazzina estense, a due passi dall’Orto botanico, si è trasformata in un “paradiso della biodiversità perduta”, un ambiente lussureggiante con immagini di fiori, piante, farfalle, uccelli e animali di ogni tipo e specie creato per l’occasione da David Allen Burns e Austin Young, il duo californiano dei Fallen Fruit, per suggerire una riflessione sull’ambiente naturale minacciato dai cambiamenti climatici. Le installazioni visive della mostra, a cura di Francesca Fontana, sono state create ispirandosi alle immagini di collezioni storiche conservate al Museo della Figurina, dove è allestita una seconda sezione con gli originali.
La mostra si può visitare fino al 24 agosto dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; al sabato, alla domenica e nei festivi, come lunedì 21 aprile, a orario continuato dalle 11 alle 19 (in luglio e agosto l’orario sarà dalle 15 alle 19 dal mercoledì alla domenica). Ingresso unico per entrambe le sedi: 10 euro (ridotto 5 euro), con agevolazione per i residenti in provincia di Modena (7 euro). Ingresso libero per tutti la prima domenica del mese, per i residenti anche ogni mercoledì, come da tradizione di Fondazione Ago. Visite guidate al sabato alle 17, su prenotazione ma senza costi aggiuntivi.
Nel weekend, con tante iniziative proposte gratuitamente, i visitatori sono stati complessivamente 1.644 (1.338 alla Palazzina e 306 al Museo della Figurina), 50 persone hanno partecipato alla visita guidata con gli artisti e la curatrice, in 13 al laboratorio “Dance dance dance”, in tanti hanno degustato allo Juta all’Orto i cocktail a tema, anche analcolici, creati su ispirazione degli artisti e disponibili per tutta la durata della mostra nell’ambito della convenzione che prevede sconti e agevolazioni per i visitatori e i clienti del locale.
I bambini e i ragazzi che hanno partecipato alle attività proposte dagli operatori di Ago hanno ricevuto in omaggio una bustina di speciali semi con lo slogan: “Pianta un fiore, nutri un’ape, salva il futuro!”.
Tra gli appuntamenti già in programma (prenotazioni su agomodena.it) alcuni sono rivolti proprio ai bambini: il laboratorio “Il Mondo in una carta” il 10 maggio e il 27 giugno, il laboratorio “Mondi microscopici” il 13 giugno, in collaborazione con il Museo di zoologia e anatomia comparata, per osservare la biodiversità nascosta, quei piccoli organismi che ci circondano ma che non possiamo vedere con i nostri occhi.
In programma per tutti anche una particolare visita guidata al Museo della figurina in occasione di “Quante storie nella storia” (10 maggio), un’iniziativa in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e associazioni ambientaliste (11 maggio), un talk con Alessandro Giannì di Greenpeace sui temi della biodiversità (13 maggio), la partecipazione alla Notte dei Musei del 17 maggio, una speciale visita guidata ai Giardini ducali in collaborazione con l’Orto botanico in occasione della Giornata della Biodiversità (22 maggio) e, in collaborazione con FEM (Future education Modena), un’installazione interattiva che invita il pubblico a prendere parte a un esperimento tra arte, natura e neuroscienze (24 maggio) utilizzando lo strumento dell’eye-tracking per monitorare i movimenti oculari dei visitatori mentre osservano immagini tratte dalla mostra e verificare anche quali possono essere le influenze positive sul benessere psicofisico della contemplazione dell’arte e della natura.
Il programma completo delle attività, in continuo aggiornamento, è su www.agomodena.it