ECCO “ATELIER AGO”, ENERGIA E CREATIVITÀ DALL’INCONTRO CON ARTE E BELLEZZA

pubblicato il 09.10.25

Aperte le iscrizioni per gli appuntamenti gratuiti ispirati a mostre e collezioni di Fondazione Ago: OpenLab per sperimentare tecniche e linguaggi artistici, Dance Dance Dance per danzare con le opere

Laboratori creativi per sperimentare tecniche e linguaggi artistici con OpenLab; esperienze di spazio, musica dal vivo e movimento per danzare insieme alle opere d’arte con Dance, Dance, Dance. Sono i due filoni di attività che caratterizzano “Atelier Ago”, la nuova rassegna di appuntamenti gratuiti, su prenotazione, ispirati alle mostre e alle collezioni di Fondazione Ago Modena. Vere e proprie opportunità per ritagliarsi momenti di rigenerazione nel cuore della città, a Palazzo Santa Margherita, entrando in connessione con l’arte e la bellezza per ritrovare energia e creatività.

Le iscrizioni sono aperte sul sito www.agomodena.it e nel calendario di “Atelier Ago” sono già inseriti otto appuntamenti fino a maggio. Il primo è per sabato 18 ottobre, alle 11, ed è dedicato a sperimentazioni grafiche ispirate ai disegni di Mimmo Paladino e alla sua installazione “Di Segni ritrovati” che fa parte delle collezioni di Fondazione Ago.

Rientra nelle attività di OpenLab che, condotte dallo staff della Fondazione, propongono di volta in volta approcci differenti (dal collage al disegno, dagli origami di carta alla fotografia) dove “la tecnica e i diversi materiali messi a disposizione rappresentano solo un punto di partenza – spiegano gli organizzatori – uno stimolo per fare spazio all’immaginazione, alla ricerca della propria modalità di espressione e dando forma alle proprie idee creative”

Stesse regole di fondo anche per Dance, Dance, Dance, un laboratorio già sperimentato in questi anni durante il quale, con la coreografa Elisa Balugani, insieme ai musicisti Enrico Pasini e Daniele Rossi, si visitano le mostre in maniera immersiva e coinvolgente lasciandosi guidare dalla musica dal vivo e dal movimento per trovare nuove connessioni con le opere e con sé stessi. Il primo appuntamento è per sabato 29 novembre, alle 10, nell’ambito della mostra di Paolo Ventura “L’oca gigante e altre meraviglie”.

“Atelier Ago” prevede un appuntamento anche nell’ambito della festa di Natale di Palazzo Santa Margherita sabato 20 dicembre: “Natale in origami”, un laboratorio aperto anche ai bambini ispirato al Museo della Figurina, promosso con l’associazione ASP Arcobaleno di San Possidonio (ingresso libero, senza prenotazione, a partire dalle 10).

Dance Dance Dance torna sabato 24 gennaio (ore 10) negli spazi del Museo della Figurina, dove è allestita una sezione della mostra di Paolo Ventura, sabato 28 marzo (ore 10) e sabato 23 maggio (alle 10) nell’ambito delle mostre in programma alla Palazzina dei Giardini ducali.

OpenLab, invece, torna sabato 7 febbraio, alle 11, con un’attività di foto-collage ispirata alle tecniche espressive che utilizza Paolo Ventura nella mostra “L’oca gigante e altre meraviglie”, e sabato 18 aprile, alle 11, con stampe e creazione di timbri artigianali ispirati alle figurine a tema botanico delle collezioni del Museo della Figurina.

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