DANZANDO NEL FUTURO TRA I ROBOT E L’ARTE MECCANICA DI DONATO PICCOLO

pubblicato il 16.06.25

Ci si può ancora iscrivere al laboratorio “Dance Dance Dance” in programma sabato 21 giugno nell’ambito della mostra allestita da Ago a Palazzo Santa Margherita a Modena

Sarà davvero come danzare nel futuro, tra sculture robotiche, sensori elettronici e opere artistiche caratterizzate da tecnologia e intelligenza artificiale. È ciò che propone Fondazione Ago con il nuovo appuntamento gratuito, con prenotazione obbligatoria, del laboratorio “Dance Dance Dance” di spazio, musica e movimento nell’ambito della mostra antologica di Donato Piccolo “L'arte del pensiero meccanico” a Palazzo Santa Margherita a Modena. L’iniziativa è in programma sabato 21 giugno, alle 10, e ci si può già iscrivere dal sito www.agomodena.it. 

Il laboratorio, curato dalla coreografa Elisa Balugani con la collaborazione dei musicisti Enrico Pasini e Daniele Rossi, consente di sperimentare un modo diverso di visitare, capire e interpretare una mostra attraverso la gestualità e l’ascolto del proprio corpo, stimolando creatività e benessere. Per partecipare non è necessario essere danzatori o avere particolari competenze, basta un abbigliamento comodo e avere 18 anni.  

“L’iniziativa rientra tra le attività sviluppate nell’ambito dell’adesione al Manifesto per il Welfare culturale – spiegano gli operatori di Fondazione Ago - e consente di sperimentare come arti visive, danza e musica influiscano positivamente sul nostro corpo, di verificare come possano entrare in comunicazione linguaggi artistici differenti e come sia possibile trasformare un gesto quotidiano in danza. Ma ci conferma anche che vivere esperienze di arte favorisce il benessere fisico e mentale”. 

L'allestimento, a cura di Lorenzo Respi, rientra anche nel programma Unesco Media Arts e, con la collaborazione di Galleria Mazzoli, consente di ammirare fino al 24 agosto oltre 50 opere, tra sculture in movimento, robotiche o interattive, tele e disegni. La mostra, a ingresso libero, rappresenta un’esperienza immersiva che esplora lo spazio di confine tra l’uomo e la macchina, tra il corpo fisico e la tecnologia, tra la materia viva e quella artificiale. Si può visitare dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; al sabato, alla domenica e nei festivi dalle 11 alle 19. Ogni sabato visita guidata gratuita alle 16, su prenotazione: www.agomodena.it. 

Elisa Balugani insegna danze urbane e conduce laboratori coreografici presso svariate realtà nazionali, collabora stabilmente con attori, musicisti, illustratori e video-maker. I suoi spettacoli e i laboratori si basano sulla ricerca coreografica, l’improvvisazione, la contaminazione tra diverse qualità di movimento, l’utilizzo della musica live in sala. È Dance Well teacher certificata. A Modena collabora con la direzione della scuola La Capriola nel progetto ModenaDanza come docente, formando danzatori per concorsi e audizioni. 

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