Sarà davvero come danzare in un paradiso perduto, immersi in un ambiente lussureggiante con immagini di fiori, piante, farfalle, uccelli e animali di ogni tipo e specie. Fondazione Ago Modena propone, infatti, un nuovo appuntamento gratuito, con prenotazione obbligatoria, del laboratorio “Dance Dance Dance” di spazio, musica e movimento nell’ambito della mostra “Paradise Lost” tra Museo della Figurina e Palazzina dei Giardini ducali dove gli artisti Austin Young e David Burns, i californiani Fallen Fruit, hanno creato un ambiente immersivo che pervade tendaggi e pareti dell’edificio seicentesco. L’iniziativa è in programma sabato 10 maggio, alle 10, e ci si può già iscrivere dal sito www.agomodena.it.
Il laboratorio, curato dalla coreografa Elisa Balugani con la collaborazione dei musicisti Enrico Pasini e Daniele Rossi, consente di sperimentare un modo diverso di visitare, capire e interpretare una mostra attraverso la gestualità e l’ascolto del proprio corpo, stimolando creatività e benessere. Per partecipare non è necessario essere danzatori o avere particolari competenze, basta un abbigliamento comodo e avere 18 anni.
“L’iniziativa rientra tra le attività sviluppate nell’ambito dell’adesione al Manifesto per il Welfare culturale – spiegano gli operatori di Fondazione Ago - e consente di sperimentare come arti visive, danza e musica influiscano positivamente sul nostro corpo, di verificare come possano entrare in comunicazione linguaggi artistici differenti e come sia possibile trasformare un gesto quotidiano in danza. Ma ci conferma anche che vivere esperienze di arte favorisce il benessere fisico e mentale”.
L’attività del 10 marzo prenderà avvio nella sala del Museo della Figurina, tra le collezioni storiche che hanno ispirato i Fallen Fruit, e terminerà alla Palazzina dei Giardini ducali all’interno della mostra, curata da Francesca Fontana, che è possibile visitare fino al 24 agosto.
Elisa Balugani insegna danze urbane e conduce laboratori coreografici presso svariate realtà nazionali, collabora stabilmente con attori, musicisti, illustratori e video-maker. I suoi spettacoli e i laboratori si basano sulla ricerca coreografica, l’improvvisazione, la contaminazione tra diverse qualità di movimento, l’utilizzo della musica live in sala. È Dance Well teacher certificata. A Modena collabora con la direzione della scuola La Capriola nel progetto ModenaDanza come docente, formando danzatori per concorsi e audizioni.