Agricoltura intensiva, cambiamenti climatici, parassiti, deforestazione, con la progressiva scomparsa degli habitat naturali, mettono a rischio l’esistenza delle api. E questo rappresenta una minaccia per la vita sul pianeta. È il tema dell’incontro di martedì 13 maggio, alle 18, alla Palazzina dei Giardini ducali di Modena, nell’ambito della mostra “Paradise Lost”, con il biologo Alessandro Giannì di Greenpeace Italia. L’iniziativa, che viene introdotta dall’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Vittorio Molinari, fa parte della rassegna di appuntamenti di Fondazione Ago “Il Tempo della Meraviglia” che accompagna la mostra degli artisti David Allen Burns e Austin Young, i californiani Fallen Fruit, i quali, ispirandosi alle immagini di collezioni storiche conservate al Museo della Figurina, hanno creato nella palazzina seicentesca un ambiente immersivo che pervade tendaggi e pareti ricostruendo, appunto, una sorta di “paradiso perduto” della biodiversità. La mostra, a cura di Francesca Fontana, si può visitare fino al 24 agosto.
Alessandro Giannì è responsabile delle Relazioni istituzionali e scientifiche di Greenpeace Italia, l’organizzazione ambientalista e pacifista attiva dagli anni Settanta. Nell’appuntamento dedicato a “Gli impollinatori: 130 milioni di anni di biodiversità”, Giannì propone un viaggio nel tempo e nella storia naturale del nostro pianeta per raccontare il processo di continua co-evoluzione tra forme di vita differenti. I principali insetti impollinatori sono le api delle quali esistono intorno alle 20 mila specie diverse. Il ruolo degli impollinatori è fondamentale per le coltivazioni e la produzione di cibo: certe pratiche di agricoltura intensiva, l’urbanizzazione e i cambiamenti climatici, però, minacciano la loro esistenza, con alcune specie già a rischio di estinzione.
La mostra “Paradise Lost”, che intende suggerire una riflessione sull’ambiente naturale minacciato dai cambiamenti climatici, si può visitare dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, al sabato alla domenica e nei giorni festivi a orario continuato dalle 11 alle 19. Ingresso unico per entrambe le sedi (Palazzina dei Giardini ducali e Museo della Figurina dove si possono ammirare le storiche collezioni originali che hanno ispirato gli artisti): costo 10 euro (ridotto 5 euro), con agevolazione per i residenti in provincia di Modena (7 euro). Ingresso libero per tutti la prima domenica del mese, per i residenti anche ogni mercoledì, come da tradizione di Fondazione Ago. Visite guidate al sabato alle 17, su prenotazione ma senza costi aggiuntivi: www.agomodena.it.