CON AGO VISITE GUIDATE A “PARADISE LOST” E AI ROBOT DI DONATO PICCOLO

pubblicato il 25.06.25

Sabato 28 giugno, su prenotazione, alle mostre alla Palazzina dei Giardini ducali di Modena e a Palazzo Santa Margherita. Per i bambini anche il family kit 

Un percorso nel Paradiso della biodiversità perduta, tra immagini lussureggianti di piante e animali, oppure dando uno sguardo al futuro, tra sculture robotiche e opere d’arte realizzate basandosi su tecnologie innovative e intelligenza artificiale. Fondazione Ago Modena, infatti, propone sabato 28 giugno visite guidate alle sue mostre: alle 16 “L’arte del pensiero meccanico” con oltre 50 opere di Donato Piccolo che, a cura di Lorenzo Respi, esplora lo spazio di confine tra l’uomo e la macchina, tra il corpo fisico e la tecnologia, tra la materia viva e quella artificiale; alle 17 “Paradise Lost”, allestita, a cura di Francesca Fontana, da David Allen Burns e Austin Young, il duo californiano dei Fallen Fruit, alla Palazzina dei Giardini ducali con immagini tratte da collezioni storiche del Museo della Figurina per suggerire una riflessione sull’ambiente naturale minacciato dai cambiamenti climatici. Ci si prenota su www.agomodena.it. 

Le mostre sono aperte fino al 24 agosto. In giugno dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19. In luglio e agosto dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. “L’arte del pensiero meccanico” a Palazzo Santa Margherita è a ingresso libero, il biglietto per “Paradise Lost” ha un costo di 10 euro (7 euro per i residenti in provincia di Modena, ridotto 5 euro), valido per entrambe le sedi (Palazzina dei Giardini ducali e Museo della Figurina dove si trovano le immagini delle collezioni originali che hanno ispirato gli artisti). La visita guidata non prevede costi aggiuntivi. Ingresso libero la prima domenica del mese e, come da tradizione di Fondazione Ago, anche il mercoledì per i modenesi. 

Per “Paradise Lost” è disponibile gratuitamente un Family kit per una visita in modo giocoso insieme ai bambini, mentre per “L’arte del pensiero meccanico” si può acquistare (5 euro) un Activity kit che, a cura di Popmed, oltre alle spiegazioni dei fenomeni fisici utilizzati nelle opere (i cui simboli compaiono anche nelle didascalie) contiene giochi, quiz e strumenti, come una bussola per sperimentare l’elettromagnetismo. Gli altri fenomeni approfonditi riguardano la fluidodinamica, l’effetto farfalla, la luce laser, l’intelligenza artificiale e l’autopoiesi robotica, cioè la capacità delle macchine di individuare autonomamente i problemi e ripararli da sole, così da rendersi sempre più indipendenti dall’umano. 

 

Iscriviti per rimanere informato sulle iniziative di Ago Modena Fabbriche Culturali.

Iscriviti alla newsletter