Sperimentare un modo diverso di visitare, capire e interpretare una mostra d'arte attraverso la gestualità e l’ascolto del proprio corpo, stimolando creatività e benessere. È l’obiettivo di “Dance Dance Dance”, una speciale iniziativa rivolta al pubblico che sabato 30 novembre, alle 10, può partecipare al laboratorio che si svolge nell’ambito della mostra “Naturale Innaturale. Dinosauri e altre creature” allestita nella Palazzina dei Giardini ducali a Modena (Corso Cavour 2) che si propone di sviluppare le abilità espressive di ciascuno, attivando il movimento attraverso l’immaginazione, la musica e la relazione con le opere d’arte.
L’appuntamento, proposto da Fondazione Ago, è condotto dalla danzatrice e coreografa Elisa Balugani, accompagnata dal musicista Enrico Pasini. Per partecipare non è necessario essere danzatori o avere particolari competenze, basta avere 18 anni. Per l'attività è consigliato un abbigliamento comodo.
La partecipazione è gratuita, prenotazioni sul sito www.fondazioneago.it/it/archivio/dance-dance-dance/
Il laboratorio consente di sperimentare come influiscono positivamente arti visive, danza e musica sul nostro corpo, di verificare come possono entrare in comunicazione linguaggi artistici differenti e come sia possibile trasformare un gesto quotidiano in danza.
Elisa Balugani insegna danze urbane e laboratori coreografici presso svariate realtà nazionali, collabora stabilmente con attori, musicisti, illustratori e video-maker. I suoi spettacoli e i laboratori Urban Lab si basano sulla ricerca coreografica, l’improvvisazione, la contaminazione tra diverse qualità di movimento, l’utilizzo della musica live in sala. A Modena collabora la direzione della scuola La Capriola nel progetto ModenaDanza come docente, formando talentuosi danzatori per concorsi ed audizioni.
Enrico Pasini è un musicista che svolge un’intensa attività concertistica nell’ambito della musica pop. Ha suonato con Irene Grandi, Antonello Venditti e Luciano Ligabue, partecipando alle tournée italiane ed europee di Beatrice Antolini. Attualmente suona con Cisco in qualità di polistrumentista (tromba, pianoforte, fisarmonica).
La mostra, curata da Gianlorenzo Chiaraluce e da Veronica Padovani, è promossa da Fondazione AGO, nell’ambito del progetto “Il tempo della meraviglia”, in collaborazione con MuseOmoRe, il Sistema dei Musei e Orto botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Aperta fino al 12 gennaio, propone un dialogo tra arte e scienza, con una sezione dedicata all’evoluzione della rappresentazione scientifica dei dinosauri, a partire dallo scheletro dell’Allosauros fragilis ricomposto dopo 12 anni, e una serie di opere dell’artista Dario Ghibaudo che fanno parte del suo Museo di Storia Innaturale, sculture che, con fascino e ironia, scompaginano il linguaggio figurativo della scienza per plasmare una storia immaginifica.
La mostra si può visitare dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; al sabato, alla domenica e nei festivi orario continuato dalle 11 alle 19. Biglietto a 6 euro (ridotto 4 euro), ingresso libero al mercoledì.
Visite guidate, su prenotazione, al sabato alle 16 qui www.fmav.org/agenda/visita-guidata-alla-mostra-naturale-innaturale-dinosauri-e-altre-creature-2/