Sono 24 le opere, realizzate da otto fotografe italiane, che potranno essere acquisite da Fondazione Ago Modena Fabbriche culturali grazie alle risorse, oltre 123 mila euro, attribuite con il bando Pac 2025 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha selezionato 29 progetti a livello nazionale.
Le artiste sono Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Gea Casolaro, Carla Cerati, Daniela Comani, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Ottonella Mocellin. Le loro fotografie, che entrano nella Collezione della Galleria Civica di Modena affidata alla gestione di Fondazione Ago, faranno parte della mostra “Visioni necessarie” nel maggio del 2026 dove, a cura di Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, dialogheranno con altre immagini di artiste già presenti nelle collezioni. Obiettivo del progetto presentato era proprio quello di incrementare la presenza di autrici nelle collezioni, anche in vista dell’opportunità di valorizzarle nella nuova sede che avrà spazi espositivi permanenti dedicati.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito del bando- afferma la presidente di Fondazione Ago Donatella Pieri -che riconosce e sostiene il valore della ricerca artistica e del patrimonio fotografico custodito dalla Fondazione. Il contributo di oltre 123 mila euro assegnato dal Ministero della Cultura permetterà l’acquisizione di 24 opere di otto grandi protagoniste della fotografia italiana, arricchendo in modo significativo le collezioni della Galleria Civica di Modena. Il risultato ottenuto conferma la qualità della progettualità culturale sviluppata e rappresenta un ulteriore passo avanti nel consolidare Modena come punto di riferimento per la fotografia a livello nazionale e internazionale”.
Le opere scelte rappresentano in modo emblematico il percorso delle otto artiste il cui lavoro è considerato di particolare importanza nel panorama della ricerca fotografica a partire dagli anni Sessanta e fino ai giorni nostri. “Queste otto artiste, fino a ora non presenti nelle nostre Collezioni, hanno segnato personalmente la storia della fotografia in Italia – spiegano Dall’Olio e De Luigi - utilizzando il medium fotografico con modalità molto differenti: dal reportage al documentario, fino alla ricerca artistica e performativa”.
Il progetto finanziato dal Ministero rientra nell’ambito 1 del Pac per l’acquisizione da parte di Collezioni pubbliche di opere realizzate negli ultimi 70 anni.