“Aliena.0” è un’esibizione di danza contemporanea, nello stesso tempo artistica e acrobatica, che si svolge a Palazzo Santa Margherita tra le sculture robotiche della mostra antologica di Donato Piccolo “L’arte del pensiero meccanico”, curata da Lorenzo Respi.
L’esibizione, gratuita e su prenotazione, ha come protagonisti i danzatori di Kataklò Athletic Dance Theatre e rappresenta un’anticipazione dello spettacolo “Aliena” che sarà in scena nella prossima stagione, firmato da Giulia Staccioli, una delle voci più originali della danza contemporanea italiana, fondatrice e direttrice artistica di Kataklò. “Aliena” è anche il titolo del libro-biografia di Staccioli che, a cura di Francesca Interlenghi (Maretti Editore), celebrerà nel 2026 i 30 anni di Kataklò.
"Ho accolto con piacere – spiega Giulia Staccioli - la proposta di integrare momenti performativi nella mostra di Donato Piccolo, soprattutto per affinità con i temi che sto esplorando. La maggior parte dei suoi lavori, infatti, coniuga due aspetti complementari e indissolubili: queste opere sono simultaneamente sculture e macchine, forme e processi, dando vita a personaggi ibridi tra umanità e tecnologia. Allo stesso modo, dopo trent’anni, anche la nostra ricerca artistica si è orientata sulla consapevolezza di aver dato vita a un progetto che ha generato una sorta di specie aliena di danzatori che si modellano e si smaterializzano diventando opere d’arte viventi”.
Lo spettacolo, quindi, rappresenta un vero e proprio manifesto artistico: la sintesi estrema e radicale di oltre trent’anni di ricerca e innovazione dove il corpo, protagonista assoluto della scena, diventa strumento narrativo potente e flessibile. Un’esperienza memorabile per chi ama la danza che osa, sperimenta e parla un linguaggio universale.
Produzione: Kubo impresa sociale s.r.l. SSD
In scena: Kataklò Athletic dance Theatre Coreografia e regia:
Giulia Staccioli
Assistente coreografa: Irene Santarelli
Musiche originali: GP Cremonini
Costumi: Olivia Spinelli
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